giovedì 23 aprile 2009

PAESAGGI UMANI - SINDROME COMUNE 2

Ci siamo ragazzi, dal 1 al 3 maggio anche quest’anno riprende vita all’interno del Festival Saggi Paesaggi della Provincia di Ascoli Piceno, dedicato alla lettura del paesaggio a 360°, la sezione speciale Paesaggi Umani realizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali con la collaborazione di Comunanze.net.


Dopo la positiva ed entusiasmante esperienza dell’edizione passata, vi invitiamo anche quest’anno a partecipare ai workshop creativi condotti da Antonio Rezza e Flavia Mastrella (laboratorio ludico-audiovisivo sulla comunità e sul territorio, Sindrome Comune) qui alla casadimattoni e dalla compagnia teatrale Improvvivo (laboratorio sull’improvvisazione teatrale, Io sono, Tu sei) a Servigliano, per cui è necessario iscriversi entro il 30 aprile.

Il programma è densissimo e pieno di sorprese: cominciamo con un favoloso 1 MAGGIO insieme, al Parco delle Rimembranze di Grottammare, con Pitecus, spettacolo teatrale di ANTONIO REZZA e FLAVIA MASTRELLA, chi conosce l’arte e il genio stravagante di questi due autori, registi, attori, sa che non potrà assolutamente mancare e, a seguire, la lezione di giornalismo partecipativo di GENNARO CAROTENUTO e l’atteso concerto, ultimo della tournée, di GINEVRA DI MARCO con il suo nuovo lavoro Donna Ginevra, all’interno del progetto Stazioni Lunari.

E’ possibile leggere maggiori informazioni sulla sezione dedicata, mentre per la partecipazione ai workshop è già possibile iscriversi attraverso il format dedicato.

Vi aspettiamo allora per stare insieme, divertirci e vivere le comunanze!

Restate linkati per aggiornamenti e approfondimenti sul festival su www.comunanze.net

giovedì 9 aprile 2009

KALANDIACHILDREN

http://nuke.kalandiachildren.com/Home/tabid/466/Default.aspx


La web tv si chiama -KALANDIACHILDREN-messa su in due settimane in Palestina nel campo profughi di Kalandia. E' importante che sappiate che le telecamere sono solo utilizzate dai bambini, che entrano nelle loro case, per strada e ci mostrano la loro vita. Il loro punto di vista è straordinario, diretto ai piccoli, ma anche ai grandi.

ps. tantissimi grazie a tutti quelli che, in queste due settimane, hanno inviato messaggi di sostegno. I bambini li hanno letti con grande emozione. Continuate a seguirli!

Fratelli abruzzesi

Profonda solidarietà ai fratelli abruzzesi,
vittime inconsapevoli della natura catastrofica, dell'incoscenza dell'uomo,
di una civiltà che, sempre più,
sta perdendo il senso della realtà e il buonsenso...
Tutti i ragazzi della casadimattoni, gli operatori e gli amici sono vicini
a coloro che hanno perso i loro familiari e alle persone che, purtroppo,
a riflettori spenti,
dovranno cavarsela da soli.

Noi non vi lasceremo.

casadimattoni

sabato 4 aprile 2009

CHE VITA DA SCHIFO

Lazio/ All'Ostiense 24 minori afgani dormivano
anche nei tombini


Un centinaio di persone in un dormitorio abusivo alla stazione
Roma, 3 apr. (Apcom)


Un gruppo di bambini afgani che viveva a Roma in pieno centro, tra i rifiuti e la sporcizia della stazione Ostiense in mezzo ad altri disperati, costretti a dormire per terra o infilati nei tombini, un posto addirittura privilegiato perché caldo: è questa la drammatica realtà di un gruppo di immigrati tra i 10 e i 15 anni raccontata da un servizio di Sat 2000. I minorenni, 24, tutti tra i 10 e i 15 anni, profughi afghani scampati alla guerra e a un lungo viaggio, sono stati trovati dalla Polfer durante un normale servizio di ricognizione alla stazione Ostiense. Con loro nel dormitorio abusivo della stazione anche 93 adulti, accampati tra i binari. I minori sono ora in strutture di accoglienza. In seguito alla segnalazione della polizia ferroviaria dei minori afghani trovati a piazzale Ostiense - ha poi spiegato l'assessore alle Politiche sociali del Campidoglio, Sveva Belviso - la sala operativa sociale del Comune di Roma è immediatamente intervenuta ed ha accompagnato i ragazzi in due strutture di accoglienza convenzionate con l'amministrazione capitolina. Le immagini e le testimonianze, raccolte da Sat 2000 rivelano sotto il coperchio dei tombini coperte e cartone: sono qui i giacigli dei disperati della stazione Ostiense, si dorme solo accovacciati o in verticale, con un pertugio aperto per respirare, ma un posto privilegiato persino, perché al caldo e per questo si pagava. Chi li ha visti ha detto che entrano di notte, e all'alba escono. Invisibili. E Belviso lancia l'allarme: i centri di accoglienza per minori stranieri non accompagnati di Roma sono pieni, perché la domanda è raddoppiata negli ultimi quattro mesi. Quello dei minori afghani così "è solo un esempio di una situazione che a Roma sta diventando sempre più difficile: in soli 4 mesi la richiesta di accoglienza di minori non accompagnati è aumentata del 100%". I 900 posti offerti nelle cento strutture di accoglienza, tra accreditate e convenzionate, sono ormai saturi e - avverte l'assessore - "spesso siamo costretti ad appoggiarci ad altre regioni, con costi molto elevati".